Sono tanti gli ingredienti, le spezie e le tradizioni che abbiamo ereditato dalla cucina mediorientale. Uno su tutti il bulgur: il grano duro germogliato divenuto a tutti gli effetti uno dei principali protagonisti dell’enogastronomia italiana.
Noto anche come “grano spezzato”, è un mix di chicchi di frumento seccati e macinati. Un concentrato di gusto e proprietà benefiche che, a seconda del calibro dei grani, può essere utilizzato per insalate primaverili, zuppe o burger vegetali.
Le origini del bulgur sono particolarmente antiche. Originario della Turchia, questo cereale dai mille usi ha oltre quattromila anni di storia.
Un ingrediente centrale nella cucina turca che si è creato, nel corso del tempo, uno spazio d’onore nelle diverse tradizioni culinarie diffuse in tutto il mondo. Una vera e propria “Bulgur-Mania” ripresa anche dai principali ristoranti del Belpaese.
Veloce da cucinare, ricco di fibre e vitamina A, questo alimento integrale presenta innumerevoli benefici per la nostra salute. Tra questi spicca la sua straordinaria capacità di assicurare il regolare funzionamento dell’intestino nonché di migliorare la digestione e ridurre il colesterolo.
Il bulgur inoltre rafforza i muscoli e previene i chili di troppo rivelandosi un ottimo alleato per mantenere il peso forma senza rinunciare al gusto.
È una valida alternativa al cous cous. Quindi potete sbizzarrirvi tra piatti caldi, insalate fredde, ripieni per verdure, dolci tipici, zuppe e antipasti. Sono sufficienti un paio di zucchine grigliate e dei pomodorini per creare un’insalata gustosa e semplice: altrettanto irresistibili sono il timballo di melanzane e bulgur o perfino gli hamburger vegetali di bulgur.
Ma se volete assaggiare il bulgur preparato da chef eccezionali, non perdetevi il bulgur mantecato con crema di cicerchie, polveri di porro, limone e ortica da BroadWine. E il gusto è assicurato!